Analizziamo in questo articolo la successione ereditaria in caso di morte di un genitore; vedremo chi sono gli eredi legittimi, l’apertura, le imposte da pagare e le tempistiche di massima.
Cercheremo dunque di riassumere i punti chiave in modo semplice e comprensibile.
Cosa succede se un genitore muore?
Alla morte di un genitore, si apre la successione ereditaria, ovvero il passaggio dei suoi beni e diritti ai suoi eredi legittimi.
E’ il Codice Civile che regola il procedimento successorio e distingue due tipologie di successione:
- per testamento: in presenza di testamento valido ed in tal caso la ripartizione dell’asse ereditario seguirà le volontà espresse in tale documento dal de cuius, in favore di qualsiasi persona, anche se non erede legittimo.
- legittima: senza testamento valido o se il testamento non dovesse disporre di tutti i beni ereditari, la successione avverrà secondo quanto stabilito dalla legge, in favore degli eredi legittimi, in base a quote predefinite.
Chi sono gli eredi legittimi?
Sono eredi legittimi i figli del defunto; il coniuge superstite, che ha diritto a una quota variabile dell’eredità. In assenza di figli, il solo coniuge.
In mancanza di coniuge e figli, la successione si apre a favore dei genitori del defunto e, in loro assenza, ai fratelli e alle sorelle. Se anche questi mancano, la successione si estende ad altri parenti fino al sesto grado. Se vuoi approfondire questo passaggio vedi il nostro articolo successione senza figli e ascendenti prossimi.
Come si svolge la successione nel dettaglio:
Al decesso, l’apertura della successione è automatica e coincide con quella data. Diversa è la dichiarazione di successione, entro 12 mesi dalla morte.
Stilare la dichiarazione
Ma come si compila una dichiarazione di successione? Proviamo a capire di cosa si tratta e quali sono le conseguenze, anche sul piano economico.
Avendo a disposizione tutti i dati anagrafici del defunto e degli eredi, è necessario individuare l’asse ereditario, che può comprendere beni mobili, immobili, denaro in conti correnti, eventuali titoli di credito o depositi bancari, polizze ed accertare la presenza di debiti quali mutui, finanziamenti o prestiti. Importante quest’ultimo passaggio ai fini della eventuale decisione di rinunciare all’eredità (di cui parleremo in altro approfondimento).
Per successioni ordinarie, che non richiedono fasi di studio, si può agire in modo autonomo. In alcune circostanze, data la complessità dell’argomento e delle situazioni, consigliamo di avvalersi di un professionista abilitato.
Aperta la successione gli eredi che non vi abbiano rinunciato, potranno entrare in possesso dei beni e disporne liberamente, procedendo, in caso di accordo, anche alla divisione, se necessaria.
In caso di disaccordo tra gli eredi sulla divisione dei beni, dapprima è consigliabile un approccio stragiudiziale con di un professionista legale; se ciò non dovesse bastare si dovrà ricorrere all’intervento di un giudice.
Quali sono le imposte da pagare?
La successione è soggetta al pagamento di alcune imposte, come l’imposta sulle successioni e l’imposta di registro. L’ammontare delle imposte varia in base al valore dei beni ereditati, alla loro natura e al regime fiscale degli eredi. È consigliabile consultare un professionista per calcolare le imposte dovute e per adempiere correttamente agli obblighi fiscali.
Ulteriori adempimenti
La successione ereditaria può essere un processo complesso e delicato, che richiede interlocuzioni con gli Uffici bancari e/o postali, agenzia delle entrate, gestori delle utenze, volture catastali, acquisizioni documentali volte a comprendere lo stato effettivo di ciò che si eredita o che non si intende acquisire al proprio patrimonio.
In caso di dubbi o difficoltà, lo Studio Legale Capone fornisce assistenza legale per conoscere i propri obblighi e tutelare i propri diritti.
LINK UTILI:
Agenzia delle Entrate: https://dichiarazioneprecompilata.agenziaentrate.gov.it/
Ministero della Giustizia: https://www.giustizia.it/
CONSULENZA LEGALE ONLINE
Lo Studio Legale Capone opera in tutta Italia ed offre la propria consulenza legale online a distanza, attraverso l’utilizzo delle moderne piattaforme informatiche per colloqui in videoconferenza.
In tal modo si consente a chi fosse impossibilitato a recarsi presso lo studio professionale, di poter ricevere assistenza ed i pareri legali richiesti.