CON QUESTO ARTICOLO CERCHERO’ DI DARE INFORMAZIONI UTILI CIRCA LE NUOVE REGOLE DA SEGUIRE QUANDO UTILIZZIAMO I MONOPATTINI ELETTRICI E ILLUSTRERO’ LE NOVITA’  INTRODOTTE.

PREMESSA

La mobilità sostenibile:  significa riduzione degli impatti ambientali sociali ed economici che derivano dall’utilizzo dei mezzi privati. Mobilità sostenibile equivale anche a riduzione dell’inquinamento atmosferico e riduzione di gas serra nell’atmosfera. Ma non si tratta solo di questo.

Pensiamo a cosa comporti avere meno macchine che circolano nelle nostre strade: meno rumore (inquinamento acustico), meno traffico (congestione stradale), più spazio per aree dedicate alla circolazione pedonale.

Sicuramente il tasso di incidentalità con biciclette e monopattini elettrici è minore rispetto ai veicoli a motore.  Meno rischi non significa, però, che gli incidenti non si verifichino o non possano accadere! Bisogna quindi stare attenti! Bisogna seguire sempre le regole!

L’Osservatorio Ciclisti di Asaps – Associazione sostenitori e amici polizia stradale, ha pubblicato i dati relativi ai primi tre mesi del 2021: si registrano 44 i ciclisti deceduti.

Quanto ai monopattini elettrici, nel 2020 si sono verificati 125 sinistri gravi.

PRINCIPALI CAUSE DI SINISTRO CON I MONOPATTINI ELETTRICI

  1. caduta autonoma dovuta a ribaltamento senza urto contro ostacoli fissi;
  2. scontri frontali e laterali, spesso agli incroci, dove non vengono rispettate le precedenze;
  3. scontri contro ostacoli fissi.

COME SI È EVOLUTA LA NORMATIVA IN QUESTI ANNI

Le norme sulla micromobilità elettrica sono state previste dalla legge 30 dicembre 2018, n. 145 (legge di bilancio 2019) e dal decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, 4 giugno 2019 (Gazzetta Ufficiale n. 162 del 12 luglio 2019) per avviare la sperimentazione nelle città della micro-mobilità elettrica.

  • A dicembre 2019, il comma 75 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2019, n. 160 (legge di bilancio 2020), ha stabilito l’equiparazione dei monopattini elettrici alle biciclette. Il comma prevede che i monopattini siano conformi ai limiti di potenza e velocità (potenza motore 500 w e velocità massima 20 km/h), siano equiparati ai velocipedi, regolati dal codice della strada di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285.
  • Ai comuni è stata data la possibilità di far circolare i monopattini in sharing più semplicemente.
  • Ai cittadini è stata data la facoltà di utilizzare sia i propri mezzi sia di affidarsi ai servizi messi a disposizione dagli operatori del settore, senza rischiare di incorrere in sanzioni.
  • A marzo 2020, con il decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 162, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 2020, n. 8, cosiddetto « decreto milleproroghe », sono entrate in vigore le nuove regole sulla circolazione dei monopattini elettrici.

Oggi, quindi, il monopattino può essere usato in tutto il territorio nazionale.

E’ equiparato dunque ai velocipedi e alle biciclette, può circolare sia sulle strade urbane che prevedono un limite di 50 km orari, sia sulle piste ciclabili.

AGGIORNAMENTO DICEMBRE 2021

Il D.L 121/2021 cambia alcune regole in gioco per quanto riguarda l’utilizzo dei monopattini elettrici:

  • divieto di sosta sui marciapiedi: sanzione in applicazione all’articolo 158 del codice della strada;
  • obbligo di frecce e stop: a partire dal 1 Luglio 2022 tutti i monopattini dovranno esserne muniti;
  • introduzione della confisca: in caso di monopattino truccato o non munito di luci e stop.

AGGIORNAMENTO LUGLIO 2023

Tra le novità approvate dal Consiglio dei ministri in via preliminare spiccano senz’altro le seguenti modifiche:

  • L’obbligo di casco: il casco è obbligatorio per tutti i conducenti di monopattini elettrici, indipendentemente dall’età.
  • L’obbligo di assicurazione: è obbligatorio assicurare il proprio monopattino elettrico per la responsabilità civile.

regole per utilizzare i monopattini elettrici

PRINCIPALI NUOVE REGOLE DA SEGUIRE PER MONOPATTINI ELETTRICI DICEMBRE 2025.

Le novità della Legge 156 del 20 Novembre 2024

DA QUALE ETA’ POSSO UTILIZZARE UN MONOPATTINO ELETTRICO?

L’età minima per utilizzare un monopattino elettrico è 14 anni.

Anche ai giovani di età compresa fra quattordici e diciotto anni, possono dunque utilizzare su strada i monopattini elettrici.

DOVE SI POTRA’ CIRCOLARE E QUALI  I LIMITI DI VELOCITA’ ?

I monopattini possono circolare solo su strade urbane con un limite di velocità non superiore a 50 km/h e sono vietati sulle piste ciclabili, nelle aree pedonali e sulle strade extraurbane, salvo percorsi specificamente segnalati.

N.B. Al di fuori di tali ambiti, la conduzione del monopattino su strada dovrà essere fatta a mano e senza l’ausilio del motore elettrico.

QUALI GLI OBBLIGHI DI LEGGE CHE SONO STATI INTRODOTTI?

La legge che introduce le nuove regole per i monopattini elettrici è la Legge n. 156 del 20 novembre 2024.

  • Obbligo di indossare un casco protettivo conforme alle norme tecniche armonizzate UNI EN 1078 o UNI EN 1080;
  • obbligo, per il conducente del monopattino elettrico, di utilizzare, durante la circolazione stradale, il casco protettivo ed anche il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità pena l’applicazione di una sanzione amministrativa parametrata alla gravità della violazione commessa;
  • obbligo per il titolare del monopattino elettrico di stipulare una polizza di assicurazione per responsabilità civile, a tutela del conducente e dei terzi in caso di incidenti con persone, animali o cose.
  • I monopattini devono essere dotati di freni su entrambe le ruote e di indicatori di direzione.
ULTERIORI REGOLE DA SEGUIRE PER UTILIZZARE I MONOPATTINI ELETTRICI:
Entro il 2025, tutti i monopattini dovranno essere dotati di targa e registrazione obbligatoria.

DOVE POSSO PARCHEGGIARE I MONOPATTINI ELETTRICI?

La fermata e la sosta dei monopattini elettrici si rifanno a quanto previsto dall’articolo 158 del codice della strada, ove applicabile.

La fermata e la sosta selvaggia sui marciapiedi o in altre aree di circolazione stradale o in aree pedonali sarà, quindi, sempre vietata, salvo diversa segnalazione, e soggetta a sanzioni amministrative.

E’ comunque consentita la sosta negli stalli riservati a ciclomotori e a motoveicoli.