Hai domande su separazione e divorzio? Sei nel posto giusto.
In questa pagina trovi le risposte alle domande più frequenti che riceviamo su separazione e divorzio. Abbiamo raccolto informazioni chiare e aggiornate per aiutarti a orientarti in un momento delicato, con il linguaggio semplice di chi vuole davvero essere d’aiuto. Che tu stia valutando una separazione o affrontando un divorzio, qui trovi un primo supporto per capire tempi, costi, procedura e diritti.
SEPARAZIONE E DIVORZIO
DOMANDE FREQUENTI SU SEPARAZIONE E DIVORZIO PER LA RICERCA VOCALE
Qual è la differenza tra separazione e divorzio?
La separazione sospende gli effetti del matrimonio, ma è con il divorzio che cessano gli effetti civili del matrimonio.
Quanto tempo bisogna aspettare per divorziare dopo la separazione?
Dal 2015, è possibile chiedere il divorzio dopo:
– 6 mesi dal decreto di omologa dell’accordo tra le parti, in caso di separazione consensuale;
– 12 mesi in caso di separazione giudiziale.
In caso di separazione consensuale, è possibile nel ricorso introduttivo chiedere al Tribunale adito che fissi già l’udienza di divorzio.
È possibile separarsi o divorziare senza avvocato?
Solo in caso di procedura davanti all’ufficiale di stato civile. In tutti gli altri casi, è obbligatoria l’assistenza legale, anche per la procedura di negoziazione assistita, che prevede che ogni parte abbia il proprio legale di fiducia.
Cosa succede alla casa coniugale dopo la separazione?
La casa generalmente viene assegnata al genitore collocatario dei figli minori, anche se non è proprietario. In assenza di figli, si valuta la proprietà e l’interesse abitativo e la condizione economica di entrambi.
È possibile modificare le condizioni di separazione o divorzio?
Sì, se cambiano le condizioni economiche o familiari, è possibile chiedere la revoca e/o modifica delle condizioni.
Il divorzio influisce sull’eredità?
Sì. Dopo il divorzio, l’ex coniuge non ha più diritti ereditari, ma se destinatario di assegno divorzile può avere diritto alla pensione di reversibilità e se non si è risposato ha diritto anche ad una quota del tfr.
Quanto costa una separazione consensuale?
Minimo indicativo: circa € 1200 – €1.500 (inclusi studio, redazione atti, udienze)
Massimo indicativo: fino a €2.500, in caso di accordi con questioni di particolare complessità da affrontare.
Quanto costa una separazione giudiziale?
Minimo indicativo: €2.000 – €3.000
Quanto costa un divorzio consensuale?
Minimo indicativo: €1200 – €1.500
Massimo indicativo: fino a €3.500,
Quanto costa un divorzio giudiziale?
Minimo indicativo: €2.000 – €3.500
Massimo indicativo: fino a euro 5.000.
I costi indicati sono orientativi e possono variare in base a diversi fattori, tra cui:
- la complessità del caso
- la durata del procedimento
In assenza di un accordo scritto, i compensi vengono determinati secondo i Parametri Forensi stabiliti dal D.M. 55/2014, aggiornato dal D.M. 147/2022, che fornisce criteri oggettivi per la valutazione dell’attività professionale svolta.
Al cliente è sempre fornito un preventivo personalizzato, rispondente alle sue esigenze, prima di conferire l’incarico.